mercoledì 29 luglio 2009

VERSO IL CONGRESSO




Il Direttivo del Circolo di Paratico si è riunito il 28 Luglio per un ultimo incontro prima della pausa di Agosto.
Il lavoro sul sito continuerà anche per il prossimo mese dove l'impegno sarà legato oltre che all'aggiornamento del Blog, alla creazione del nuovo sito Internet.

Un gruppo ristretto lavorerà sul Congresso per l'organizzazione dell'Assemblea congressuale che è già stata fissata per

DOMENICA 13 SETTEMBRE ALLE ORE 10.00



Per Settembre si procederà anche alla suddivisione dei compiti che riguarderanno la specializzazione di alcuni componenti del Partito nelle tematiche di interesse comunale.
( Ambiente,Urbanistica,Edilizia,Servizi Sociali, Cultura,Attività ricreative).
IL SEGRETARIO SCRIVE
Riportiamo come anticipazione la lettera che giungerà agli iscritti in questi giorni e una riflessione,crediamo utile a tutti, sulle elezioni comunali e sui compiti della politica. Come sempre disponibili al contributto di tutti.






Circolo di Paratico
Agli iscritti del Circolo



Caro iscritto, è passato ormai più un mese dalle elezioni che ci hanno visti impegnati sia sul fronte nazionale che su quello del nostro paese. Il Direttivo ha analizzato il voto e ne ha tratto alcune conclusioni.
In termini assoluti siamo passati dai 495 voti delle politiche del 2008 ai 359 delle Europee 2009. In termini percentuali siamo scesi al 13.65% contro il precedente 18,67.
L’analisi dei flussi è in linea con l’andamento nazionale e vede la fuoriuscita di voti verso L’Italia dei valori, i radicali e la sinistra radicale.
Alle elezioni comunali il grande sforzo fatto a portato in Consiglio Comunale Bianchi Paolo con 56 preferenze, mentre Sacchini Marco e LIborio Leda sono rimasti esclusi rispettivamente per 2 e 3 preferenze.
Bianchi Paolo è quindi il nostro rappresentante in Consiglio ed è il punto da cui possiamo, vogliamo e dobbiamo ripartire.
Un grazie agli iscritti che si sono adoperati per loro e un grazie ai nostri tre ragazzi che molto si sono impegnati in queste elezioni con passione e dedizione .Rappresentavano il Partito e hanno avuto il coraggio di provare.
Non era facile presentare tre volti nuovi ma era assolutamente necessario .
Adesso ci attende l’impegno futuro che ci vedrà attivi su tanti fronti a partire dal percorso congressuale che partirà già da questo Luglio e di cui sarete presto informati.
Il lavoro in Consiglio Comunale, un nuovo sito web che riporti le informazioni sul Comune, sulla politica nazionale e diventi uno spazio di confronto utile al paese, la ricerca di una sezione che possa diventare la “nostra casa politica”, le proposte del programma del Circolo di Paratico del PD, i compiti specifici da attribuire ai componenti del direttivo e a chi voglia darsi da fare. Tante cose a cui appassionarsi per rendere il Partito vivo e attivo a Paratico.
Ricordo a tutti che sarà possibile partecipare ai lavori del congresso solo a chi risulterà iscritto al 21 luglio 2009. Per il mese di settembre sarà convocata l’assemblea congressuale a Paratico e ci potremo incontrare e confrontare.
Un saluto e di nuovo un ringraziamento a tutti
Il Segretario
Boni Tiberio



“ Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.”… per Leda,Marco e Paolo che ci hanno provato..


....ULTIME RIFLESSIONI .....


Cosa ci hanno consegnato le elezioni comunali del 2009.



Nel fronte dell’opposizione la risposta sembra semplice. Per 5 anni l’opposizione consiliare a Paratico non ha trovato il bandolo della matassa per attuare il suo compito: sorvegliare l’operato della maggioranza che amministrava e proporsi alla cittadinanza con un lavoro di preparazione alla tornata elettorale.


Niente di tutto questo si è verificato.


Dimissioni di Consiglieri eletti,assenze ripetute ai Consigli comunali, divisioni interne che hanno evidenziato come la squadra presentata rispondesse ad un cartello elettorale ma non ad un progetto politico.
Nulla l’attività sul territorio, nessun segnale di vita pubblica, giornalini, manifesti, assemblee. Con questo terreno alle spalle,derivato anche da anni in cui il centro destra a Paratico tutto aveva fatto tranne che costruirsi una classe dirigente, il listone messo insieme per le elezioni non aveva speranze.
Nomi nuovi che non avevano un percorso riconosciuto alle spalle,alcuni nomi riciclati dal passato,una spruzzata di politica nazionale che mal si incastrava con la realtà di Paratico,un programma estremamente generico e superficiale e infine un candidato che metteva in luce come il centrodestra non fosse in grado di produrre nomi e iniziativa politica a livello locale.


Tutto questo condito da una campagna elettorale piuttosto blanda ha condotto al 37,3% dei voti.


A fronte di questa compagine,ricca di mezzi ma piuttosto raffazzonata, si contrapponeva l’organizzazione di Paratico Futur@.


La lista di maggioranza forte di 10 anni di Amministrazione ha dimostrato di aver ben oliato i meccanismi del consenso elettorale.


l giro delle preferenze ha raggiunto in questa occasione il numero di 1120 su 1696 votanti : su 100 elettori 66 hanno espresso una preferenza, una cifra altissima.


Se verifichiamo le preferenze distribuite fra i candidati più affini al nucleo di Paratico Futur@ vediamo un discreto equilibrio che testimonia la suddivisione razionale del consenso.


IL PARTITO DEMOCRATICO ha presentato 3 giovani che garantiscono il futuro e su di loro il Partito ha investito. In Consiglio Comunale è approdato Bianchi Paolo con 56 preferenze Sono rimasti fuori dal Consiglio Sacchini Marco (per 2 preferenze) e Liborio Leda (per 3 preferenze).

Cosa consegnano dunque queste elezioni.


Per la lista civica Vivere Paratico la consapevolezza che tutto è ancora da costruire partendo da alcune considerazioni che dettano i numeri.
Nonostante la oggettiva debolezza della proposta politica il centro destra ha raccolto il 10% in più dei voti del 2004.
La distanza in percentuale con Paratico Futur@ è di 22 punti contro i 43 della precedente tornata
Gli eletti in Consiglio comunale fanno capo al PDl e all’Unione di Centro. Non sono stati eletti i candidati di area leghista.
Vivere Paratico ha raccolto buona parte del voto dei nuovi residenti nel seggio 3 dove maggiormente si avvicina alla lista avversaria e recupera voti anche al seggio 2 del centro paese.
Tra schede bianche, nulle e non votanti 660 elettori non si sono espressi: il 20% dell’elettorato
I dati su cui lavorare sono questi. Per il resto le capacità politiche, di opposizione, di proposta sono tutte da dimostrare.



Paratico Futur@ ha vinto le elezioni . Forte della posizione di privilegio garantita dall’essere in Amministrazione con un Sindaco a tempo pieno ha saputo ripetersi pur con alcune perdite.
L’elettorato consolidato ha garantito il pieno di preferenze e si basa su uno zoccolo di circa 1000 voti



La lista ha tenuto soprattutto nel seggio 1 tradizionalmente favorevole a questa lista come al PD .


Nel seggio 2 hanno votato meno elettori che nel 2004 e la lista ha perso 171 voti



Nel seggio 3 dove i dati danno il maggior afflusso di nuovi votanti Paratico Futur@ ha perso 50 voti consentendo a Vivere Paratico un recupero di 227 voti.


A fronte di un numero di votanti di 2549 nel 2004 erano stati presi 1798 voti.
Nel 2009 con 2779 votanti la lista prende 1696 voti contro i 1009 di Vivere Paratico.


I voti persi sono quindi quantificabili in circa di 400


Paratico Futur@ non ha sbagliato l’operato politico amministrativo e nemmeno ha sbagliato strategia elettorale e tattica nelle elezioni. E quindi ha vinto


Cosa dovranno fare le forze politiche che compongono il panorama di Paratico:
A nostro parere tutti dovremo fare i conti con quello che si chiama “l’esercizio della ragione pubblica” e cioè con il fatto che la democrazia non si esprime solamente in termini di votazioni pubbliche ma nel concetto più ampio di partecipazione dei cittadini al dibattito politico con possibilità di influenzare le scelte da parte dell’opinione pubblica.



Amartya Sen, premio Nobel per l’economia riporta nel suo saggio “ La democrazia degli altri” concetti ampiamente condivisibili e applicabili anche in una piccola realtà come la nostra.



“.. il concetto fondamentale e definitivo di una democrazia deliberativa è quello della deliberazione stessa. Quando i cittadini deliberano, si scambiano le proprie opinioni e discutono…”
“ la democrazia deve assegnare un posto di primaria importanza alla garanzia di un dibattito pubblico libero e di interazioni deliberative nel pensiero e nella pratica politica non semplicemente attraverso e in vista di elezioni”
“ occorre evitare l’identificazione fra democrazia e governo della maggioranza.La democrazia ha esigenze complesse… e la garanzia di libere discussioni… la democrazia richiede un impegno costante
E infine “ la pratica della democrazia offre ai cittadini l’opportunità di imparare gli uni dagli altri, e alla società quella di formare i propri valori e definire le proprie priorità. Lo stesso concetto di” bisogno” richiede una discussione pubblica e uno scambio di informazioni… in questo senso la democrazia ha una funzione costruttiva.



Ecco, a tutti noi che esercitiamo politica a Paratico è chiesto di esercitare una funzione costruttiva.


Come Circolo di Paratico cercheremo di esercitare questa funzione nell’azione di raccordo fra istituzioni e società con l’impegno all’informazione al pubblico dibattito al confronto.


Certo il compito non è facile. C’è un congresso da costruire. Un circolo da consolidare. Un senso di appartenenza da creare. Si deve ritrovare il sentiero che conduce alla gente,le parole giuste e necessarie.
Si devono riannodare percorsi comuni. Si deve fare politica. Si deve cercare il modo di Amministrare sempre meglio.



Ma ,dentro e fuori le istituzioni, il bello della passione politica è proprio questo.




Nessun commento: