domenica 27 settembre 2009

TRASLOCO




Da domani il Blog del circolo Pd di Paratico si trasferisce.




Potrete ritrovarci all'indirizzo:








Nel nuovo sito potrete trovare




I commenti sulla vita politica del nostro paese (proprio come in questo blog)




La stampa da non perdere organizzata in un unico contenitore




Le Delibere della Giunta e del Consiglio Comunale in formato PDF da consultare e scaricare con un semplice "click"




La possibilità di discutere su qualsiasi argomenti in un forum tematico




La posibilità di scrivere al Circolo PD o direttamente ai Consiglieri Comunali del PD




La possibilità di esprimere il proprio parere in sondaggi visibili a tutti




La documentazione di interesse locale o sovrazonale




La storia della politica a Paratico dal 1990 a oggi




e... altro ancora




Vi aspettiamo sul nuovo sito : www.pdparatico.com




Questo blog rimarrà qui come un reperto storico e magari fra qualche anno chi lo troverà avrà la curiosità di scorrere queste pagine ritrovando un pò di storia del nostro paese nei mesi che hanno seguito le elezioni amministrative del 2009.




Arrivederci a www.pdparatico.com

giovedì 24 settembre 2009

STAMPA DA NON PERDERE




Del fumo e dell'arrosto. Mentre il principale venditore di fumo - ora anche in senso tecnico, lo vedremo fra un momento - va in America a dire che Obama gli ha tolto le parole di bocca e sull'ambiente ha detto, il presidente degli Stati Uniti, proprio quello che lui, il Venditore, stava per dire, si apprende che:1) in Finanziaria (lo dice il ministro Prestigiacomo) non è stato stanziato un euro dei già pochi dovuti in rispetto al protocollo di Kyoto.2) Il governo italiano ha chiesto all'Unione europea di poter violare (o innalzare) i limiti fissati per le emissioni di Co2. O meglio, non ha proprio chiesto di violarli, una cosa che siamo abituati a fare senza chiedere. E non ha nemmeno chiesto di innalzarli, precisa preoccupata una nota di Palazzo Chigi. Ha solo detto a Barroso che noi in Italia potendo, ecco, insomma, quei limiti non li rispetteremmo perchè allo stato dei fatti non siamo in condizione di farlo. Una notarella così, tanto per parlare di qualcosa. L'Unione europea, naturalmente, ha risposto con una comunicazione secca che suona come: non pensateci nemmeno.Si apprende inoltre che a poca distanza dalle coste calabresi giace una nave carica di 120 fusti di rifiuti radioattivi. Potrebbe anche trattarsi, dicono gli esperti, di plutonio. E, comunque, qualunque cosa sia, lo si dovrebbe accertare al più presto perché, in quelle aree è stato registrato un aumento di tumori e, in ogni caso, non si può nemmeno concepire l'idea di sottoporre un'intera popolazione a una dieta a base di tonno e di paranza radioattiva.Si apprende pure che sarebbero una trentina le navi che, con regolarità, la ‘ndrangheta ha affondato nei decenni in quello specchio di mare. Un brodo di coltura unico al mondo: per la fauna per i pesci e per gli uomini.Ebbene il governoquello a cui Obama toglie le parole di bocca, informato dalla magistratura, dai biologi, dagli assessori regionali e dalle autorità mediche, non ha preso assolutamente alcun provvedimento. Immaginate cosa succederebbe se, al largo delle coste francesi o inglesi, ci fossero dei ricercatori incaricati di certificare l'esistenza di un relitto gonfio di scorie radioattive. E se i governi di quei paesi pretendessero di non rispondere alla domande e di essere lasciati in pace. L'opinione pubblica, i giornali, la comunità internazionale, non ne chiederebbero conto?È una storia che parla di criminalità, di malapolitica, di catastrofe ambientale. Che riporta alla morte, tuttora inspiegata, di Ilaria Alpi. Ma di tutto questo non si deve parlare. Se non per dire: «Sull'ambiente abbiamo fatto grossi passi avanti». Certo presidente, naturalmente. Ha altro da aggiungere?È poi finalmente partita una nave con un'equipe di ricercatori del ministero dell'Ambiente. Col tempo sapremo quali veleni giacciano in fondo al mare del nostro turismo d'eccellenza. Ma c'è un piccolo problema: i ricercatori in ricognizione sono quasi tutti lavoratori precari.
INFORMAZIONI UTILI
MARTEDI 29 SETTEMBRE E' CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE DI PARATICO

sabato 19 settembre 2009

CONGRESSO IN CAMMINO....



Bersani in testa nella sfida dei delegati. Franceschini al 36%, Marino all'8%
Pier Luigi Bersani è in testa nella sfida congressuale quando hanno votato il 10% dei circoli, pari a 19.459 votanti. L'ex ministro, rende noto il partito, ottiene 10.774 voti pari al 55,7%, Dario Franceschini 6.883 pari al 35,6% e Ignazio Marino 1.675 (8,7%).La Commissione nazionale per le elezioni del 25 ottobre rende noti i risultati relativi a 587 congressi che si sono svolti fino a venerdì 18 settembre, come trasmessi dalle organizzazioni locali del Pd. Hanno votato in 19.459 pari al 38,5% degli iscritti aventi diritto. Dai voti validi (19.332), Pier Luigi Bersani ne ottiene 10.774 voti pari al 55,7%, Dario Franceschini 6.883 voti pari al 35,6%, Ignazio Marino 1.675 voti pari al 8,7%.Maurizio Migliavacca, coordinatore della Commissione nazionale, sottolinea che si tratta di risultati riferiti a un numero ancora limitato di congressi di circolo (13% circa del totale) che hanno interessato 50.485 iscritti rispetto al totale nazionale di 824.125 iscritti al Pd (6,13% ). Congressi che, per la loro suddivisione territoriale, non costituiscono un campione statistico, rappresentativo della distribuzione degli iscritti su scala nazionale. La prossima comunicazione, rende noto il Pd, dei risultati, ancora parziali, dei congressi di circolo sarà data mercoledì 23 settembre.



RIDIAMOCI SU......



L' AMACA
Neanche Mel Brooks avrebbe saputo architettare una sequenza come quella vista l' altra sera in parecchi tigì. Si vedeva il povero Bossi in camicia verde scaricato da una macchina alle sorgenti del Monviso. Un posto da marmotte per l' occasione usurpato dalle telecamere. La grande siccità estiva non aiutava il colpo d' occhio: prati calcinati, paesaggio lunare, manipoli di leghisti persi tra sterpi sparsi come in una poesia di Toti Scialoja. La location era surreale, l' occasione (elevazione della Sacra Ampolla consacrata al dio Eridano) esilarante, ma l' acme è stato raggiunto quando il Bossi, con un bavaglio di microfoni sotto il naso, ha dichiarato che la faccenda delle escort è una manovra della mafia contro Berlusconi. Proprio così. Ogni tanto bisognerebbe fare finta di non sapere niente di quello che ci è accaduto negli ultimi vent' anni. Guardare con occhio vergine, udire con orecchio vergine. Avremmo visto e udito questo: un signore anziano , con la camicia di un colore stranissimo, che in attesa di omaggiare un dio da lui inventato, di nome Eridano, sostiene che Cosa Nostra ha mandato a Roma un torpedone di mignotte per incastrare il suo capo. Ecco. - MICHELE SERRA

mercoledì 16 settembre 2009

STAMPA DA NON PERDERE










Non si specula sul dolore», diceva ieri Giustino Parisse, il giornalista del "Centro" che ha perso i due figli Domenico e Maria Paola sotto le macerie. «La serenità tornerà quando vedremo ricostruito il nostro vero paese». C'è differenza fra alloggi e case, ripeteva per radio a Caterpillar don Luigi Epicoco, parroco universitario dell'Aquila. «Gli alloggi fanno audience ma non sono case. Infatti le chiamano casette. Non è lungimirante non aver ricostruito case vere, case per gli studenti per esempio: case attorno alle quali rinascesse la vita dell'università e poi della città intesa come luogo di relazione tra le persone». Non si specula sul dolore. Ieri è stato un giorno di festa, a Onna, perché l'asilo progettato da Giulia Carnevale, studentessa di ingegneria uccisa nel crollo della Casa dello studente, è stato inaugurato davanti ai suoi genitori. Perché 94 casette di legno saranno il tetto di altrettante famiglie, a Onna. Spiace, in tutto questo, vedere quelle aggiunte ai cartelli messe in fretta e furia: sopra le scritte Croce Rossa e Provincia di Trento è comparso, attaccato da ultimo, il cartello grigio della Protezione civile, marchio del governo. Un'aggiunta posticcia per certificare a reti unificate una menzogna propagandistica, una televendita funzionale ad accrescere il consenso. Ma il governo non c'entra niente con gli alloggi di Onna, lo spiega bene il presidente della provincia di Trento Dellai a Claudia Fusani, lo scrivevamo su questo giornale già ieri: quelle case sono state costruite in 43 giorni grazie alla Croce Rossa, alla Provincia di Trento (13 milioni di euro stanziati) e ad altri donatori privati. Altre saranno inaugurate presto, donate dalla Caritas. Altre dalla famiglia Barilla e da altri sponsor. Quelle del governo le vedremo. Il centro dell'Aquila aspetta. L'Università, come racconta il rettore, anche. È un peccato dover precisare, in un giorno così lieto per Onna, che il presidente del Consiglio si mette come sempre in primo piano nelle foto, arriva da ospite in una festa altrui e ruba la scena. Del resto lo ha fatto fin dal principio: proprio di questo, dei suoi esordi come costruttore, racconta oggi la seconda puntata della «Silvio Story». Oggi ha migliorato la tecnica e padroneggia il mezzo: ruba la scena e per essere sicuro che non ci sia nessuno a far domande detta lui stesso il palinsesto Raiset. Concorda con Bruno Vespa la prima serata su RaiUno (ieri fianco a fianco, il giornalista e il presidente, a tagliare nastri e stringere mani, a sorvolare paesi in elicottero), poi fa spostare Ballarò, RaiTre, poi fa cancellare la programmazione di Matrix dalle sue reti Mediaset. Così che non ci sia nessuno, ma proprio nessuno, che dica nemmeno per sbaglio, in tv: sono le casette di Dellai e della Croce Rossa. Qui, come nella fiaba di Alice nel paese delle Meraviglie, tutte le casette sono sue. Il segretario Pd Dario Franceschini ha declinato l'invito a partecipare in una prossima puntata di Porta a porta che sarebbe servita, nelle intenzioni di Vespa, a garantire la par condicio dopo l'estenuante e menzognero spot di ieri. «Non mi renderò complice», ha detto Franceschini. Vespa a Di Pietro che lo paragonava a una sedia elettrica ha risposto che vuole le sue scuse, in caso contrario non lo inviterà più. Così ora sappiamo cosa augurarci.
L'empatia è la religione dei laici, si soffre come all'inferno, ma non ci si può rinunciare. Pena la perdita dell'unico Dio concreto, praticabile: l'altro, la persona.








Mi venivano i brividi, e, subito dopo, attacchi di rabbia, quando mio padre iniziava la sua cavatina cinica: «L'uomo è bestia, egoista e capace di amare solo se stesso e la sua progenie». La chiosa, lo sapevo, sarebbe stata, invariabilmente: «Siete dei poveri illusi voi, che volete la giustizia e l'eguaglianza». Pensavo che era un vecchio scemo, chiuso, gretto. Un piccolo borghese senza sogni e senza progetti grandiosi. Leggendo di quel 71% degli italiani che si sarebbe detto (il condizionale è diretta emanazione della mia incredulità di fronte ai sondaggi) favorevole ad incriminare per immigrazione clandestina i 5 superstiti di un gommone carico di morti di sete, ho pensato: forse aveva ragione mio padre. L'empatia, questo stato d'animo faticoso e sublime, non è, evidentemente, alla portata di tutti. Ci si mette nei panni dei propri figli, poi dei propri amici, quindi dei simili intesi come affini, perché la fantasia è poca (nella media) e non riesce a coprire la distanza culturale fra una ventisettenne eritrea e la vicina di casa, anche lei di Brescia o Verona, che legge da sempre lo stesso giornale ed espone, negli incontri di pianerottolo, opinioni omogenee alla sottocultura di caseggiato. Pare difficile, invece, sentirsi, anche solo per un attimo, la pelle nera, la miseria come prospettiva, la guerra in casa, la carestia, l'ignoranza addosso, la denutrizione, la paura. Ci si riuscisse, magari facendo, come in certe scuole di recitazione, esercizi di penetrazione nella psicologia del personaggio, non si potrebbe restare indifferenti a quell'oscillare patetico di speranza e disperazione, non si saprebbe condannare a restar fuori chi ha bisogno di essere accolto. L'empatia è la religione dei laici, si soffre come all'inferno, ma non ci si può rinunciare. Pena la perdita dell'unico Dio concreto, praticabile: l'altro, la persona.

lunedì 14 settembre 2009

CIRCOLO DI PARATICO-IL CONGRESSO- I RISULTATI-

Si è tenuta ieri la fase congressuale di Circolo del Partito Dmocratico di Paratico. L'assemblea ha avuto inizio alle ore 10.00 presso la sala consiliare con la introduzione del segretario di Circolo Boni Tiberio. Sono poi intervenuti i relatori delle tre mozioni che hanno avuto modo di sostenerle e presentarle all'assemblea. Dopo alcuni interventi dei presenti si è proceduto alla votazione a scrutinio segreto. Lo spoglio dei voti ha dato il seguente risultato:

Mozione Bersani 55%
Mozione Franceschini 30%
Mozione Marino 15%

Identico risultato è stato ottenuto per la scelta del Segretario Regionale.

sabato 12 settembre 2009

CIRCOLO DI PARATICO-IL CONGRESSO-


Domani, 13 settembre, si terrà la fase di Circolo del congresso del Partito Democratico. Un momento di confronto e di incontro che deve vedere la partecipazione degli iscritti e di coloro che in qualche modo si riconoscono in questo partito.

Certo la parte predominante l'avrà il confronto sulle mozioni, la scelta di chi potrà essere il nuovo Segretario nazionale.Ma sarà anche un momento in cui fare il punto sul nostro Circolo di Paratico, sugli obbettivi raggiunti, sul percorso da fare.
Il numero di iscritti che il Circolo ha è certo un buon risultato, se confrontato con le realtà a noi vicine, ma sicuramente vi è un serbatoio potenziale di persone a cui rivolgersi per crescere ancora.

Il lavoro è appena iniziato e questi mesi sono serviti per dare una prima forma al nostro progetto per il paese


Quello che faremo nei prossimi mesi prevede tanto lavoro politivo e operativo ma è l'essenza del vivere la vita e le funzioni di un partito.


La sede da trovare e mettere "in piedi" ,le iniziative sulle tematiche di interesse collettivo, il lavoro nell'amministrazione comunale con le nostre proposte programmatiche ,la vita di partito sono alcune delle cose da fare nell'immediato futuro.


Domani cominciamo con il Congresso.


BUON CONGRESSO A TUTTI



mercoledì 9 settembre 2009

DOMENICA 13 SETTEMBRE CONGRESSO DI CIRCOLO A PARATICO



IL PARTITO DEMOCRATICO VI ASPETTA DOMENICA MATTINA ALLE ORE 10.00 PRESSO LA SALA CONSILIARE




CHE CI TIENI


lunedì 7 settembre 2009

STAMPA DA NON PERDERE


Democrazia a bassa intensità


È tornata questa cosa del comunismo. Anzi, è tornato il riferimento al comunismo, e persino al cattocomunismo. Berlusconi ha dichiarato che la storia della libertà di stampa è una favoletta dei comunisti e dei cattocomunisti. Che in realtà non esiste, etc. etc. etc. Lo sappiamo come funziona. Ma sono affascinato da questa vicenda del comunismo, e poi del suo ibrido forse ancora più stupefacente, quel cattocomunismo, che conterrebbe secondo molti un ossimoro politico e dunque un tradimento, una sorta di figlio politico della vergogna. Berlusconi, e non è la prima volta che lo scrivo, è invece un figlio degli anni Cinquanta, della cortina di ferro, delle purghe staliniane. Uno che non è mai riuscito a togliersi di dosso una convinzione: il comunismo esiste ancora, al di là di Cuba e della Cina. Ed è un pericolo, ancora, per le democrazie occidentali. E Berlusconi non riesce a convincersi di una realtà assai palese: i comunisti non esistono più da nessuna parte. A parte qualche rara e ridicola accezione.Ma lui, Berlusconi, quando dice questo, non fa propaganda ma esprime la pancia del paese, del nostro paese. Perché anche questo va detto. Tutti parliamo della “pancia dell’America” ogni volta che arrivano le elezioni presidenziali. Ovvero: l’America che conosciamo noi non è quella vera. Quella vera è assai peggio, è più arcaica, ha votato per ben due volte Bush figlio, e secondo i media italiani non avrebbe mai votato Obama, che piaceva solo a noi europei. Non è stato così, ma la pancia dell’America, è argomento periodico.Ma la pancia dell’Italia? C’è? C’è, e Berlusconi la conosce bene. I giornali quasi per nulla, che continuano a stupirsi del fatto che la maggioranza degli italiani voti Berlusconi. La pancia dell’Italia è fatta di gente che continua a dire, come il nostro premier, “i comunisti”. Gente colta, con lavori importanti, non avanzi della guerra d’Etiopia. La pancia di questo paese è fatta da gente che non ritiene la democrazia un valore, e se è per questo neppure la libertà di stampa, purtroppo. La pancia di questo paese per buona parte dice ancora: “quando c’era lui”. La pancia di questo paese ha guardato alle sinistre sempre con odio, rabbia, sospetto e diffidenza. La pancia di questo paese è il 65 per cento dell’elettorato.Questa è la tragica verità. Tutti conoscono la risposta che diede Leonardo Sciascia alla giornalista Marcelle Padovani, nel libro intervista La Sicilia come metafora, una risposta del 1979: ««E le dirò questa — per me terribile — verità: ancora oggi credo che una buona parte di italiani (di destra, di sinistra, di centro) vivrebbe nel fascismo come dentro la propria pelle. Magari dentro un fascismo meno coreografico, con meno riti, con meno parole: ma fascismo. Un regime che non dia la preoccupazione di pensare, di valutare, di scegliere...».Sono passati trent’anni, e forse nessuno oggi vivrebbe più nel fascismo, è un autoritarismo vecchio e superato. Ma la pancia del paese dice ancora questo. Vuole una democrazia a bassa intensità, non ingombrante, che non chieda troppo a elettori e cittadini. Una democrazia a bassa intensità dove le decisioni le prende il capo. Che è la loro pancia, il loro immaginario, e il loro divertimento, persino. Che dire d’altro?

sabato 5 settembre 2009

LE DELIBERE DELLA GIUNTA


DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 28 LUGLIO 2009


Delibera 110

Contratto per l'appalto dei servizi di raccolta integrata dei rifiuti urbani e dei servizi di igiene urbana del comune di paratico. Integrazione del contratto


Con questa delibera si integra l'appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata. L'appalto , in esecuzione della delibera consiliare 20 del 27.06.2008 aggiudicato alla ditta Aprica SpA per un importo di euro 4.899.700,80, viene integrato con la possibilità di usufruire della pratica dell'ammortamento per l'acquisto di attrezzature. In pratica i mezzi sono acquistati dall'Aprica che li lascia in uso al Comune per 5 anni previo pagamento di una rata annuale con tasso di interesse del 3,5%.

Al termine del quinquennio il Comune riscatta il bene con il pagamento della residua quota del 5%


Delibera 111


Approvazione nuovo testo del bando di assegnazione per la formazione della graduatoria valevole ai fini dell'assegnazione in locazione degkli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si rendono disponibili nel comune di paratico integrato e modificato a seguito introduzione di modifiche al regolamento regionale n° 1/2004 del 10.02.04




Richiama la delibera n° 100 del 22 giugno 2009 con cui veniva approvata la convenzione per la gestione del bando per l'assegnazione degli alloggi.


Essendo scaduta la ultima graduatoria definitiva approvata si deve indire nuovo bando.


dalla delibera risulta che gli alloggi disponibili sono pari a o sia canone sociale che a canone moderato


Viene introdotto tra i requisiti, ai sensi dellaLR 7 del 8.02.2005, quello della residenza o svolgimento di attività lavorativa in Regione Lombardia da almeno un quinquennio.



Delibera 112


Copertura con contratto privatistico a tempo determinato del posto di responsabile dell'area tecnica e lavori pubblici del Comune di Paratico. Determinazione indnnità ad personam


E' la delibera con cui si va a coprire il posto di respondabile dell'Ufficio Tecnico


In base alla norma regionale è facoltà degli Enti locali fare contratti a tempo determinato per dirigenti


Il contratto non può avere durata superiore al mandato elettivo del Sindaco . L'Architetto Ilario Cavalleri era,in virtù di tal norma, cessato dal suo incarico, dal mese di giugno.


L'Amministrazione valutata la mole di lavoro dell'ufficio tecnico e l'esiguità del personale nonchè la necessità di avvalersi dell'opera di un laureato ritiene di perseguire anche in questa tornata amministrativa la strada dell'incarico con contratto privatistico.


Il Sindaco ha quindi invitato 5 professionisti


Arch Piensi Lorenzo

Arch Cavalleri Ilario

Arc.Capoferri Franco

Arch Milini Giuliano

Ing Volpini Luigino


a rendersi disponibili compilando il disciplinare tipo a loro inviato.


L'arch Piensi Lorenzo e l'Ing Volpini Luigino hanno declinato l'invito mentre i restanti professionisti hanno presentato la seguente offerta


Arch Ilario Cavalleri euro 107,7 orari

Arch Capoferri Franco euro 119.95

Arch Milini Giuliano euro 116,28


Il Sindaco ha comunicato la sua scelta nella persona dell'arch. Ilario Cavalleri e la quantificazione dell'indennità Ad personam è risultata alla fine in euro 86,17 orari

non risulta dalla delibera la quantificazione delle ore per cui è stato dato l'incarico. Il precedente era di ore 12 settimanali


Delibera 113


Presa d'atto del regolamento per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di erogazione acqua potabile denominato "punto acqua"


E' il recepimento del Regolamento con cui il gestore del servizio idrico integrato disciplina l'uso del "punto Acqua" in particolare si specifica che l'acqua erogata è la medesima dell'acquedotto con l'aggiunta delle refrigerazione e dell'addizione con anidride carbonica. Il cartello con queste specifiche deve essere apposto vicino al punto di erogazione.

Si disciplina quindi l'uso dell'approvvigionamento limitando i contenitori a max 1,5 litri con massimo due prelievi consecutivi per un numero individuale di 6 prelievi al giorno. Vengono poi stabili orari fi funzionamento e sanzioni pre i trasgressori.


Per maggiore informazione si allega il testo completo del regolamento AATO



Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento
1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo dei punti di erogazione di acqua
potabile denominati “Punto Acqua” nel territorio dell’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.)
della Provincia di Brescia dove è stato avviato il Servizio Idrico Integrato o parte dello
stesso per effetto delle Deliberazioni assunte dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale
(AATO).


2. Tali impianti di erogazione di acqua potabile concretizzano alcuni degli indirizzi
istituzionali finalizzati alla riscoperta e alla valorizzazione dell’acqua distribuita dagli
acquedotti comunali.


3. Obiettivo del presente Regolamento è quello di favorire il corretto utilizzo del “Punto
Acqua” al fine di evitarne un uso improprio, manomissioni, danneggiamenti o rischi dal
punto di vista igienico-sanitario, stabilendo una disciplina omogenea per tutti i Comuni
aderenti al Protocollo d’Intesa sottoscritto con AATO, Provincia di Brescia e Soggetti
Gestori del Servizio Idrico Integrato.
Art. 2 – Ambito di applicazione


1. La regolamentazione attuata dal presente Regolamento riguarda esclusivamente gli impianti
di erogazione di acqua di cui al precedente articolo, conformi al progetto approvato dalla
Provincia e dall’Autorità d’Ambito e realizzati nei Comuni aderenti all’iniziativa “Punto
Acqua”.
2. L’applicazione di una disciplina uniforme e vincolante nei diversi territori comunali trova
riscontro, oltre che nelle competenze dell’Autorità d’Ambito in materia di Servizio Idrico
Integrato, nella necessità di definire e attivare riferimenti gestionali coerenti con i principi di
razionalizzazione del Servizio Idrico Integrato, evitando locali aggravi di spesa a seguito di
una non corretta utilizzazione del “Punto Acqua”.


Art. 3 – Gestione e manutenzione del “Punto Acqua”
1. Con l’entrata in funzione del “Punto Acqua” è unicamente il gestore del Servizio Idrico
Integrato ad assicurare il regolare funzionamento provvedendo ai periodici controlli, anche
dal punto di vista igienico-sanitario, e alla manutenzione ordinaria delle apparecchiature.
2. Le attività di manutenzione riguardano gli aspetti tecnici connessi al corretto funzionamento
del “Punto Acqua”, nonché eventuali adeguamenti e/o riparazioni dei manufatti costituenti
l’opera.
3. Le spese di gestione e manutenzione del “Punto Acqua” sono ricomprese dall’AATO tra i
costi operativi della gestione del Servizio Idrico Integrato e per l’effetto riconosciute al
gestore attraverso l’applicazione della tariffa.
4. Eventuali opere di manutenzione straordinaria devono essere preventivamente approvate
dall’AATO.
5. Resta a carico del Comune esclusivamente la pulizia del manufatto e dell’area adiacente lo
stesso.


ART. 4 - Informazioni all’Utenza riguardanti l’uso del “Punto Acqua”
1. Le informazioni circa il funzionamento del “Punto Acqua”, gli obblighi da osservare da
parte degli Utenti nonché le sanzioni applicabili in caso di inosservanza di tali obblighi
devono essere rese disponibili a mezzo di appositi cartelli esposti in prossimità dei punti di
erogazione.
2. Al fine di evitare disservizi, problemi di ordine pubblico ed un uso improprio
dell’erogazione di acqua pubblica, il cartello presenta il seguente contenuto, eventualmente
integrato con l’utilizzo di simboli che rendano immediatamente comprensibili le prescrizioni
relative alle modalità d’uso:
“REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL PUNTO ACQUA”
1. Il Punto Acqua eroga acqua proveniente dall’acquedotto comunale tal quale, con
l’opzione della refrigerazione e della gasatura. La qualità dell’acqua, idonea per il
consumo umano, è la medesima di quella erogata dal rubinetto di casa.
2. Orario di funzionamento:
nei mesi di giugno, luglio, agosto:
dalle ore 7:30 alle ore 22:00
nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre, novembre:
dalle ore 8:00 alle ore 19:00
Al di fuori dei suddetti orari cessa totalmente l’erogazione dell’acqua.
3. Periodo d’interruzione: per ragioni tecniche l’erogazione è interrotta nel periodo
invernale compreso tra il 15 novembre e il 15 marzo.
4. Per attivare l’erogazione dell’acqua è necessario accostare il contenitore al sensore di
prossimità posto sotto il dispositivo di distribuzione fino al suo completo riempimento.
Il Punto Acqua è temporizzato per erogare continuativamente un quantitativo d’acqua
pari a 1,5 l cui segue un arresto dell’erogazione per circa 30 secondi.
5. L’acqua deve essere prelevata con bottiglie preferibilmente in vetro. E’ assolutamente
vietato l’impiego di contenitori di capienza superiore a 1.5 l, quali taniche o altro.
6. La potabilità dell’acqua è garantita al punto di erogazione. I contenitori utilizzati per il
prelievo dell’acqua devono essere idonei per la conservazione di alimenti, puliti ed
igienizzati.
7. L’imbottigliamento, il trasporto e la conservazione dell’acqua sono a totale
responsabilità dell’Utente. E’ consigliabile consumare l’acqua prelevata nell’arco di 24
ore, tenuto conto anche del naturale decadimento della gasatura.
8. È vietato l’utilizzo della fontana per usi diversi dal consumo umano (lavaggio veicoli,
pulizia stoviglie, pulizia personale, giochi, ecc.).
9. È vietato applicare o accostare ai rubinetti di erogazione dell’acqua dispositivi di vario
genere per consentire diverse modalità di prelievo dell’acqua (es. canne, prolunghe, ecc.).
10. Al fine di agevolare l’accesso al “Punto Acqua” è possibile prelevare al massimo 2
bottiglie consecutivamente, fino ad un massimo di 6 bottiglie al giorno.
11. E’ assolutamente vietata la commercializzazione dell’acqua prelevata. Per la vendita
senza titolo di acqua pubblica, considerata bene demaniale ai sensi della giurisprudenza
esistente, è prevista l’applicazione del Codice Penale.
12. E’ possibile che in alcune circostanze non sia disponibile l’acqua refrigerata o gasata;
il ripristino dell’erogazione dell’acqua refrigerata e gasata NON rientra tra le attività di
pronto intervento ma tra quelle di manutenzione ordinaria, programmata per ripristinare
nel più breve tempo possibile la normale erogazione.
SEGNALAZIONI: in caso di disservizi gli stessi devono essere segnalati all’Ufficio
Tecnico Comunale che provvederà ad informare il Gestore.
In caso di disagi causati dalla mancata osservanza del presente Regolamento è necessario
informare la Polizia Locale.
SANZIONI: fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dalla
normativa nazionale e regionale in materia di usi delle acque, per ogni altra violazione
delle norme contenute nel presente Regolamento si applica una sanzione pecuniaria da
25 euro a 500 euro.


Art. 5 – Disposizioni finali
1. Il presente Regolamento è vincolante e inderogabile per tutte le Parti coinvolte nel
Protocollo d’Intesa di cui all’art.1.
2. Le Amministrazioni Comunali aderenti all’iniziativa “Punto Acqua” prendono atto del
presente Regolamento entro 30 giorni dalla sua pubblicazione all’Albo Pretorio del
Consorzio ATO e sul relativo sito Internet.
3. Per l’inosservanza e la violazione delle disposizioni contenute nel presente Regolamento si
fa riferimento a quanto previsto dall’art. 7bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.. L’accertamento e
l’irrogazione delle sanzioni compete al personale della Polizia Locale del Comune in cui è
ubicato il “Punto Acqua”.


Delibera 114


Accesso gratuito ai servizi web del portale di Equitalia Esatri spa.Approvazione convenzione per l'utilizzo dei servizi on-line



giovedì 3 settembre 2009

VERSO IL CONGRESSO-


PUBBLICHIAMO IL TESTO DELLE LETTERE INVIATE DAL SEGRETARIO DI CIRCOLO AGLI ISCRITTI ED AI SIMPATIZZANTI CHE HANNO VOTATO ALLE PRIMARIE NEGLI SCORSI ANNI.




Lettera agli iscritti



Domenica 13 Settembre alle ore 10.00 è convocata, presso l’aula consiliare comunale, l’Assemblea del Circolo di Paratico del Partito Democratico.
E’ il primo degli appuntamenti ufficiali che ci porteranno alle primarie del 25 Ottobre e alla scelta del Segretario nazionale.

Un momento utile anche al nostro confronto interno che però avrà il suo ordine del giorno legato alla discussione sulle mozioni congressuali.

Come sapete i candidati sono tre e per ognuno di loro il Circolo ha elaborato una sintesi delle proposte che, a titolo informativo, alleghiamo a questa nota.

Durante l’Assemblea di Circolo saranno presentate le tre mozioni, si potrà discuterle e potrà essere data la parola per un intervento anche ai non iscritti al partito.
La votazione,che si terrà alla fine dell’Assemblea, sarà però affidata esclusivamente a chi risulterà iscritto al Partito alla data del 21 Luglio 2009 e contemporaneamente si voterà anche per l’elezione del Segretario Regionale.

In base alle votazioni saranno scelti i delegati che andranno alla fase provinciale. Il Congresso terminerà con le elezioni primarie del 25 Ottobre da cui uscirà il nuovo Segretario nazionale.

A Novembre si terrà invece il Congresso Provinciale e in quell’occasione si potrà dar vita al rinnovamento delle dirigenza in Provincia e verificare anche la nostra “squadra” a livello locale.

Sarà quindi una mattinata intensa per cui invito ogni iscritto a partecipare con puntualità.
Vi aspetto quindi per

DOMENICA 13 SETTEMBRE 2009
ORE 10.00 PRESSO LA SALA CONSILIARE

Il Segretario
Boni Tiberio












LETTERA AI SIMPATIZZANTI


Domenica 13 Settembre alle ore 10.00 si terrà, presso l’aula consiliare comunale, l’Assemblea del Circolo di Paratico del Partito Democratico.

E’ il primo degli appuntamenti ufficiali che porteranno alle primarie del 25 Ottobre e alla scelta del Segretario nazionale.

Un momento che avrà il suo ordine del giorno legato alla discussione sulle mozioni congressuali.

Durante l’Assemblea di Circolo saranno presentate le tre mozioni, si potrà discuterle e potrà essere data la parola di intervento anche ai non iscritti al partito.

Una occasione quindi di conoscenza e di confronto anche per chi,pur vicino al Partito Democratico, ha scelto di non aderirvi.

Alla fine dell’Assemblea gli iscritti voteranno per le mozioni e per la scelta del Segretario Regionale e dei delegati che andranno alla fase provinciale.

Il 25 Ottobre sarete infine chiamati ad esprimere il vostro voto sul nominativo del nuovo Segretario Nazionale nella giornata delle elezioni primarie

Sarà quindi una mattinata intensa a cui invito a partecipare contribuendo ad arricchire il confronto..

Vi aspetto quindi per DOMENICA 13 DETTEMBRE ALLE ORE 10.00




L assemblea è aperta a tutti.










VERSO IL CONGRESSO

DOMENICA 13 SETTEMBRE 2009
ALLE ORE 10.00

PRESSO LA SALA CONSILIARE COMUNALE

ASSEMBLEA DEL PARTITO DEMOCRATICO
CIRCOLO DI PARATICO

O.d.G





MOZIONI CONGRESSUALI E SCELTA DEL SEGRETARIO NAZIONALE



TUTTI I CITTADINI DI PARATICO POSSONO PARTECIPARE