sabato 5 settembre 2009

LE DELIBERE DELLA GIUNTA


DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 28 LUGLIO 2009


Delibera 110

Contratto per l'appalto dei servizi di raccolta integrata dei rifiuti urbani e dei servizi di igiene urbana del comune di paratico. Integrazione del contratto


Con questa delibera si integra l'appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata. L'appalto , in esecuzione della delibera consiliare 20 del 27.06.2008 aggiudicato alla ditta Aprica SpA per un importo di euro 4.899.700,80, viene integrato con la possibilità di usufruire della pratica dell'ammortamento per l'acquisto di attrezzature. In pratica i mezzi sono acquistati dall'Aprica che li lascia in uso al Comune per 5 anni previo pagamento di una rata annuale con tasso di interesse del 3,5%.

Al termine del quinquennio il Comune riscatta il bene con il pagamento della residua quota del 5%


Delibera 111


Approvazione nuovo testo del bando di assegnazione per la formazione della graduatoria valevole ai fini dell'assegnazione in locazione degkli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si rendono disponibili nel comune di paratico integrato e modificato a seguito introduzione di modifiche al regolamento regionale n° 1/2004 del 10.02.04




Richiama la delibera n° 100 del 22 giugno 2009 con cui veniva approvata la convenzione per la gestione del bando per l'assegnazione degli alloggi.


Essendo scaduta la ultima graduatoria definitiva approvata si deve indire nuovo bando.


dalla delibera risulta che gli alloggi disponibili sono pari a o sia canone sociale che a canone moderato


Viene introdotto tra i requisiti, ai sensi dellaLR 7 del 8.02.2005, quello della residenza o svolgimento di attività lavorativa in Regione Lombardia da almeno un quinquennio.



Delibera 112


Copertura con contratto privatistico a tempo determinato del posto di responsabile dell'area tecnica e lavori pubblici del Comune di Paratico. Determinazione indnnità ad personam


E' la delibera con cui si va a coprire il posto di respondabile dell'Ufficio Tecnico


In base alla norma regionale è facoltà degli Enti locali fare contratti a tempo determinato per dirigenti


Il contratto non può avere durata superiore al mandato elettivo del Sindaco . L'Architetto Ilario Cavalleri era,in virtù di tal norma, cessato dal suo incarico, dal mese di giugno.


L'Amministrazione valutata la mole di lavoro dell'ufficio tecnico e l'esiguità del personale nonchè la necessità di avvalersi dell'opera di un laureato ritiene di perseguire anche in questa tornata amministrativa la strada dell'incarico con contratto privatistico.


Il Sindaco ha quindi invitato 5 professionisti


Arch Piensi Lorenzo

Arch Cavalleri Ilario

Arc.Capoferri Franco

Arch Milini Giuliano

Ing Volpini Luigino


a rendersi disponibili compilando il disciplinare tipo a loro inviato.


L'arch Piensi Lorenzo e l'Ing Volpini Luigino hanno declinato l'invito mentre i restanti professionisti hanno presentato la seguente offerta


Arch Ilario Cavalleri euro 107,7 orari

Arch Capoferri Franco euro 119.95

Arch Milini Giuliano euro 116,28


Il Sindaco ha comunicato la sua scelta nella persona dell'arch. Ilario Cavalleri e la quantificazione dell'indennità Ad personam è risultata alla fine in euro 86,17 orari

non risulta dalla delibera la quantificazione delle ore per cui è stato dato l'incarico. Il precedente era di ore 12 settimanali


Delibera 113


Presa d'atto del regolamento per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di erogazione acqua potabile denominato "punto acqua"


E' il recepimento del Regolamento con cui il gestore del servizio idrico integrato disciplina l'uso del "punto Acqua" in particolare si specifica che l'acqua erogata è la medesima dell'acquedotto con l'aggiunta delle refrigerazione e dell'addizione con anidride carbonica. Il cartello con queste specifiche deve essere apposto vicino al punto di erogazione.

Si disciplina quindi l'uso dell'approvvigionamento limitando i contenitori a max 1,5 litri con massimo due prelievi consecutivi per un numero individuale di 6 prelievi al giorno. Vengono poi stabili orari fi funzionamento e sanzioni pre i trasgressori.


Per maggiore informazione si allega il testo completo del regolamento AATO



Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento
1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo dei punti di erogazione di acqua
potabile denominati “Punto Acqua” nel territorio dell’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.)
della Provincia di Brescia dove è stato avviato il Servizio Idrico Integrato o parte dello
stesso per effetto delle Deliberazioni assunte dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale
(AATO).


2. Tali impianti di erogazione di acqua potabile concretizzano alcuni degli indirizzi
istituzionali finalizzati alla riscoperta e alla valorizzazione dell’acqua distribuita dagli
acquedotti comunali.


3. Obiettivo del presente Regolamento è quello di favorire il corretto utilizzo del “Punto
Acqua” al fine di evitarne un uso improprio, manomissioni, danneggiamenti o rischi dal
punto di vista igienico-sanitario, stabilendo una disciplina omogenea per tutti i Comuni
aderenti al Protocollo d’Intesa sottoscritto con AATO, Provincia di Brescia e Soggetti
Gestori del Servizio Idrico Integrato.
Art. 2 – Ambito di applicazione


1. La regolamentazione attuata dal presente Regolamento riguarda esclusivamente gli impianti
di erogazione di acqua di cui al precedente articolo, conformi al progetto approvato dalla
Provincia e dall’Autorità d’Ambito e realizzati nei Comuni aderenti all’iniziativa “Punto
Acqua”.
2. L’applicazione di una disciplina uniforme e vincolante nei diversi territori comunali trova
riscontro, oltre che nelle competenze dell’Autorità d’Ambito in materia di Servizio Idrico
Integrato, nella necessità di definire e attivare riferimenti gestionali coerenti con i principi di
razionalizzazione del Servizio Idrico Integrato, evitando locali aggravi di spesa a seguito di
una non corretta utilizzazione del “Punto Acqua”.


Art. 3 – Gestione e manutenzione del “Punto Acqua”
1. Con l’entrata in funzione del “Punto Acqua” è unicamente il gestore del Servizio Idrico
Integrato ad assicurare il regolare funzionamento provvedendo ai periodici controlli, anche
dal punto di vista igienico-sanitario, e alla manutenzione ordinaria delle apparecchiature.
2. Le attività di manutenzione riguardano gli aspetti tecnici connessi al corretto funzionamento
del “Punto Acqua”, nonché eventuali adeguamenti e/o riparazioni dei manufatti costituenti
l’opera.
3. Le spese di gestione e manutenzione del “Punto Acqua” sono ricomprese dall’AATO tra i
costi operativi della gestione del Servizio Idrico Integrato e per l’effetto riconosciute al
gestore attraverso l’applicazione della tariffa.
4. Eventuali opere di manutenzione straordinaria devono essere preventivamente approvate
dall’AATO.
5. Resta a carico del Comune esclusivamente la pulizia del manufatto e dell’area adiacente lo
stesso.


ART. 4 - Informazioni all’Utenza riguardanti l’uso del “Punto Acqua”
1. Le informazioni circa il funzionamento del “Punto Acqua”, gli obblighi da osservare da
parte degli Utenti nonché le sanzioni applicabili in caso di inosservanza di tali obblighi
devono essere rese disponibili a mezzo di appositi cartelli esposti in prossimità dei punti di
erogazione.
2. Al fine di evitare disservizi, problemi di ordine pubblico ed un uso improprio
dell’erogazione di acqua pubblica, il cartello presenta il seguente contenuto, eventualmente
integrato con l’utilizzo di simboli che rendano immediatamente comprensibili le prescrizioni
relative alle modalità d’uso:
“REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL PUNTO ACQUA”
1. Il Punto Acqua eroga acqua proveniente dall’acquedotto comunale tal quale, con
l’opzione della refrigerazione e della gasatura. La qualità dell’acqua, idonea per il
consumo umano, è la medesima di quella erogata dal rubinetto di casa.
2. Orario di funzionamento:
nei mesi di giugno, luglio, agosto:
dalle ore 7:30 alle ore 22:00
nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre, novembre:
dalle ore 8:00 alle ore 19:00
Al di fuori dei suddetti orari cessa totalmente l’erogazione dell’acqua.
3. Periodo d’interruzione: per ragioni tecniche l’erogazione è interrotta nel periodo
invernale compreso tra il 15 novembre e il 15 marzo.
4. Per attivare l’erogazione dell’acqua è necessario accostare il contenitore al sensore di
prossimità posto sotto il dispositivo di distribuzione fino al suo completo riempimento.
Il Punto Acqua è temporizzato per erogare continuativamente un quantitativo d’acqua
pari a 1,5 l cui segue un arresto dell’erogazione per circa 30 secondi.
5. L’acqua deve essere prelevata con bottiglie preferibilmente in vetro. E’ assolutamente
vietato l’impiego di contenitori di capienza superiore a 1.5 l, quali taniche o altro.
6. La potabilità dell’acqua è garantita al punto di erogazione. I contenitori utilizzati per il
prelievo dell’acqua devono essere idonei per la conservazione di alimenti, puliti ed
igienizzati.
7. L’imbottigliamento, il trasporto e la conservazione dell’acqua sono a totale
responsabilità dell’Utente. E’ consigliabile consumare l’acqua prelevata nell’arco di 24
ore, tenuto conto anche del naturale decadimento della gasatura.
8. È vietato l’utilizzo della fontana per usi diversi dal consumo umano (lavaggio veicoli,
pulizia stoviglie, pulizia personale, giochi, ecc.).
9. È vietato applicare o accostare ai rubinetti di erogazione dell’acqua dispositivi di vario
genere per consentire diverse modalità di prelievo dell’acqua (es. canne, prolunghe, ecc.).
10. Al fine di agevolare l’accesso al “Punto Acqua” è possibile prelevare al massimo 2
bottiglie consecutivamente, fino ad un massimo di 6 bottiglie al giorno.
11. E’ assolutamente vietata la commercializzazione dell’acqua prelevata. Per la vendita
senza titolo di acqua pubblica, considerata bene demaniale ai sensi della giurisprudenza
esistente, è prevista l’applicazione del Codice Penale.
12. E’ possibile che in alcune circostanze non sia disponibile l’acqua refrigerata o gasata;
il ripristino dell’erogazione dell’acqua refrigerata e gasata NON rientra tra le attività di
pronto intervento ma tra quelle di manutenzione ordinaria, programmata per ripristinare
nel più breve tempo possibile la normale erogazione.
SEGNALAZIONI: in caso di disservizi gli stessi devono essere segnalati all’Ufficio
Tecnico Comunale che provvederà ad informare il Gestore.
In caso di disagi causati dalla mancata osservanza del presente Regolamento è necessario
informare la Polizia Locale.
SANZIONI: fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste dalla
normativa nazionale e regionale in materia di usi delle acque, per ogni altra violazione
delle norme contenute nel presente Regolamento si applica una sanzione pecuniaria da
25 euro a 500 euro.


Art. 5 – Disposizioni finali
1. Il presente Regolamento è vincolante e inderogabile per tutte le Parti coinvolte nel
Protocollo d’Intesa di cui all’art.1.
2. Le Amministrazioni Comunali aderenti all’iniziativa “Punto Acqua” prendono atto del
presente Regolamento entro 30 giorni dalla sua pubblicazione all’Albo Pretorio del
Consorzio ATO e sul relativo sito Internet.
3. Per l’inosservanza e la violazione delle disposizioni contenute nel presente Regolamento si
fa riferimento a quanto previsto dall’art. 7bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.. L’accertamento e
l’irrogazione delle sanzioni compete al personale della Polizia Locale del Comune in cui è
ubicato il “Punto Acqua”.


Delibera 114


Accesso gratuito ai servizi web del portale di Equitalia Esatri spa.Approvazione convenzione per l'utilizzo dei servizi on-line



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