venerdì 26 giugno 2009

SCRIVETE AL PD- CIRCOLO DI PARATICO-


Oltre al numero di telefono è possibile comunicare con il Circolo di Paratico usando l'indirizzo mail

pdparatico@virgilio.it

giovedì 25 giugno 2009

NUOVI E GIA' VISTI




Il primo Consiglio Comunale di Paratico ha sancito il rinnovamento dell'organo esecutivo comunale.

La Giunta che amministrerà i prossimi passi del nostro Comune è stata composta.
Fatta la Giunta sarebbe opportuno aggiornare anche il sito del Comune che riporta ancora i vecchi nominativi nonchè sotto la voce "Sindaco" una fotografia che certo non rende merito all'aspetto fisico e quantomeno alla bionda capigliatura della sig.ra Venturi.



GIA VISTI


Il Sindaco, Maria Giulia Venturi, dopo i saluti pubblicamente dichiarati e l'addio all'assessorato ben governato per 10 anni ha invece pensato di mantenerlo e continuerà quindi ad occuparsi di Servizi Sociali.


Al vicesindaco, Carlo Tengattini vanno i lavori pubblici e le manutenzioni . Un augurio quindi per il faticoso peregrinare fra le vie cittadine a cui dovrà sottoporsi per controllare i cantieri degli appalti pubblici


Edilizia privata e Protezione civile sono affidati a Ugo Corna che cede l'Assessorato che ha tenuto per 10 anni e si occuperà di permessi di costruzione e denunce di inizio attività sostituendo nella gestione politico amministrativa dell'Ufficio Tecnico Fabrizio Ferrari . Il curriculum politico di moderato per eccellenza fanno pensare che l'Assessorato sarà gestito in linea con le aspettative culturali del nostro territorio.


Alle attività ricreative è confermata per la seconda volta Maria Teresa Volpini. Dai primi passi si potrà vedere se la linea di lavoro confermerà la scelta verso le tradizioni di paese operate nel primo quinquennio o se si introduranno cambiamenti


Giambattista Ministrini al bilancio rappresenta una novità. Poco utilizzato nellla prima esperienza da Assessore ,almeno nel suo ruolo ufficiale, in questa nuova veste dovrà dimostrare dimestichezza con un ambiente per lui nuovo e non certamente facile.



NUOVI


Qualche parola di più per i volti nuovi


Francesco Pianegonda ,già Presidente della Commissione Urbanistica, è uno dei nuovi Assessori. Si occuperà di Urbanistica e Ambiente rilevando l'assessorato che già fu di Carlo Tengattini e quello che fu di Fabrizio Ferrari.
PGT approvato, piani di intervento urbanistico (Montalto, Rivatica), già in itinere, nuovi piani (zona Lame) ancora lontani ,la strada appare già tracciata e solo da applicare. Qualche perplessità sul tempo che effettivamente potrà dedicare a questo importante Assessorato vista la professione,legata al settore immobiliare, che lo trattiene spesso fuori paese ma la persona è comunque introdotta nel settore e potrà lavorare bene.


Non eletta in Consiglio comunale Carli Adele è stata recuperata come Assessore esterno, facoltà prevista dallo Statuto Comunale . Ricoprirà il posto che fu di Mariella Smiroldo come Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, compito non facile anche per una percorso politico amministrativo che non dà riferimenti. E' forse un incarico che poteva essere attribuito anche a qualche esponente del Partito Democratico che presentava caratteristiche idonee.
Ma proprio per la giovane età, per l'inesperienza l'Assessore avrà tutto il nostro appoggio e la nostra simpatia. Non fosse altro perchè a questo Assessorato siamo affezionati avendolo avuto e gestito con un esponente di partito per 10 anni, crediamo dignitosamente.


Capogruppo in consiglio comunale il Prof. Sgarbi. Anche in questo caso carisma, spessore, attitudine saranno da verificare. Fare il capogrupposignifica conoscere il meccanismo della logica di amministrazione, essere padroni della memoria politica, di quanto accade ed è accaduto. Certo questo Consiglio Comunale non appare luogo di grandi conflitti e questo faciliterà il compito evitando i problemi che già furono di Plebani Zeffiro,capogruppo dal 1999 al 2004 e Pierantonio Bonera che lo fu dal 2004 al 2009.

Tutti nomi che hanno caratterizzato la storia politica degli ultimi 15 anni del nostro paese e protagonisti della mai tanto citata "Primavera del 99" sul cui percorso magari ci si soffermerà in futuro..cosi ...per parlare un pò di storia locale ,di memoria e di politica.. cosa che non fà mai male.


Nel frattempo dal Direttivo del Partito Democratico buon lavoro a tutti

STAMPA DA NON PERDERE


Piaghe italiche o piaghe mortalidi



«Italia mia, benché ’l parlar sia indarno / a le piaghe mortali / che nel corpo tuo sì spesse veggio...». Così lamentava Petrarca per le discordie dei signori di allora. E quelle piaghe italiche sembra che d’epoca in epoca si aprano nel bel corpo, che forse bello più non è, piaghe mortali oggi in questo paese governato da un signore-padrone che non ha avuto bisogno di olio di ricino e manganello, ma ha usato quell’arma del video (video della morte e non «della vita», come l’ha chiamato Quasimodo) per conquistare il potere. Potere politico su un paese da anni telestupefatto, alienato dai messaggi di volgarità e di stupidità. Da quindici anni il paese ha vissuto sotto questo potere. Ma oggi, quell’arma in mano a quell’uomo, imprevedibilmente e paradossalmente si è rivoltata contro di lui, fino a ferirlo e forse a stenderlo. Le cronache di giovani fanciulle, aspiranti veline o aspiranti parlamentari, fanciulle che a pagamento frequentano le maggiori urbane e vacanziere del Capo, fanciulle che hanno cominciato a parlare, a rivelare, e le foto poi, le foto che fissavano le immagini di quelle allegre squadre che entravano e dimoravano in quelle magioni, stanno facendo traballare la poltrona suprema di quel Capo. E bisogna ricorrere alle citazioni dei grandi per capire questo nostro paese. Gadda in «Eros e Priapo» dice: «Una lubido, una foja pittorica e teatrale ha condotto l’Italia al sacrificio..». E prosegue: «...lui bellone, lui mascellone, lui fezzone, lui buccone, stivalone, provolone, maschio maschione generalone di greca tripla». Per finire: «E la moltitudine delle dame gli tarantellò e gli trillò d’attorno, pazze o, altre callidamente ridenti: Kù-cè, Kù-cè, Kù-cè...».Sono azzardate queste citazioni gaddiane, di un libro in cui parla di un altro tempo e di un altro Kùcè? Crediamo di no.Sì, dal dopo guerra abbiamo avuto la democrazia, ma ora un capo di Governo come questo di oggi non lo immaginavamo. La stampa internazionale parla di lui con meraviglia e ironia. Sì, ma sembra che ora forse la sua poltrona traballi. Che ne sarà di questo paese? I cittadini appaiono smarriti. Le percentuali di astensioni alle elezioni comunali, provinciali e soprattutto al referendum sono un segno di questo smarrimento. E il segno, ci dice Renato Mannheimer sul «Corriere della Sera» che, domandando a un campione rappresentativo degli elettori «qual è la prima cosa che viene in mente parlando di politica?», il segno è questo: «disgusto», oppure «rabbia». Certo, sono insorte, e non da ora, in questo paese i localismi, le nuove vandee, la Lega Nord e il siciliano MPA, c’è molta corruzione nel paese, ma c’è una sinistra che per fortuna ancora resiste, una sinistra

mercoledì 24 giugno 2009

VIDEO CANDIDATURA FRANCESCHINI






STAMPA DA NON PERDERE


Cane da guardia


Non si era mai visto niente di simile. Un direttore di tg (in specie il direttore del Tg1), che usa la tv pubblica per esporre agli spettatori la sua personalissima idea di non notizia. Dunque, il pedagogo Minzolini ci ha spiegato dal video che, nella storia delle ragazze pagate per passare le notti a casa Berlusconi, per lui non c’è niente di certo, né un’ipotesi di reato. Perché è chiaro che, anche se ne parlano tutti i giornali del mondo, una notizia non è una notizia, se non è una notizia di reato. E poi, quando è una notizia certa? Quando viene portata la prova (foto, registrazioni e testimonianze a riscontro) non ai magistrati, ma a Minzolini in persona, che ne giudicherà secondo il suo metro e le sue convenienze. E finalmente, se e quando la suprema corte di minzolinazione avrà accertato il reato, solo allora il nostro (anzi il suo) scatterà sulla notizia come quel mastino del giornalismo che è. E non quel cane da guardia del potere che sembra

martedì 23 giugno 2009



Voglio raccontarvi di quanto Neda volesse vivere a lungo, in pace e in eguaglianza di diritti... Di quanto fosse orgogliosa di dire a tutti, a testa alta, «Io sono iraniana»... Messaggio della sorella di Neda - Oggi la striscia rossa diventa verde per la libertà dell’Iran


Teheran ammette i brogli: «Ma sono irrilevanti».

Vietati i funerali di Neda





Teheran si è risvegliata oggi nella prima giornata di calma dopo la repressione delle proteste di piazza contro i risultati delle elezioni, con un bilancio di almeno dieci morti e cento feriti. E oggi fonti di polizia citate dalla Radio di Stato aggiungono che durante gli scontri sono state arrestate 457 persone. Anche la giornata di ieri era stata in generale tranquilla. I sostenitori dell'ex candidato moderato Mir Hossein Mussavi avevano cercato di promuovere un raduno davanti alla sede delle Nazioni Unite, nel nord di Teheran, riuscendo a raccogliere non più di 200 persone, secondo i testimoni. Ma la polizia li ha dispersi con una carica. Oggi il Consiglio dei Guardiani, incaricato di sovrintendere alla regolarità del voto, ha fatto sapere che in 50 distretti, su un totale di 366, sono risultati esserci più voti degli elettori aventi diritto. Ma ha aggiunto che ciò non fa pensare a «irregolarità importanti», anche perchè in Iran ogni elettore può recarsi a votare in città diverse dalla sua. Il candidato conservatore sconfitto, Mohsen Rezai, aveva affermato che erano 170 i distretti in cui i voti espressi erano superiori agli elettori residenti. Rimangono intanto in carcere una ventina di importanti esponenti del movimento riformista, arrestati durante le retate seguite alla proclamazione del presidente in carica Mahmud Ahmadinejad come vincitore delle elezioni. Tra di loro, due ex vice ministri e l'ex portavoce dei governi riformisti del presidente Mohammad Khatami. E i giovani sostenitori del candidato sconfitto alle presidenziali iraniane, Mir Hossein Mussavi, hanno fatto appello perchè i manifestanti portino una candela nera con un nastro verde in solidarietà con le vittime degli scontri. I giovani, attraverso il proprio sito web, hanno anche chiesto agli automobilisti di accendere le luci delle auto a partire dalle 17 (le 14.30 in Italia) per «mostrare la propria solidarietà con le famiglie dei martiri uccisi in questi giorni».

venerdì 12 giugno 2009

RISULTATI ELEZIONI


Lunedì 08 GIUGNO alla chiusura delle operazioni di scrutinio
Elezione consiglio comunale
Elettori 3367
Votanti 2779
Maschi 1363
Femmine 1416
Totale 2779

% 82,54
Candidato Lista
MARIA GIULIA VENTURI
Lista Civica Carlo Tengattini Paratico Futur@
1.696
0
62,70%
2
ANTONIO CANTALAMESSA Vivere paratico
1.009
0
37,30%

Schede bianche (C)
37
1,33%
Schede nulle e voti dichiarati nulli come da apposito verbale per i seggi (D)
37
1,33%
TOTALE (A+B+C+D) - pari al numero dei votanti
2.779
Preferenze
Paratico Futur@
1
WALTER BERTAZZOLI 17
2
PAOLO BIANCHI 56
3
FABRIZIO CADEI 39
4
ADELE CARLI 30
5
UGO CORNA 71
6
ROBERTO COTELLI 68
7
LEDA LIBORIO 41
8
SILVIA MARZOLI 74
9
GIANBATTISTA MINISTRINI 104
10
FRANCESCO PIANEGONDA 44
11
IRENE PLEBANI 62
12
MARCO SACCHINI 42
13
ROBERTO SGARBI 46
14
CARLO TENGATTINI 302
15
MARIA TERESA VOLPINI 61
16
MASSIMO ZANNI 63
Vivere Paratico

1
GIUSEPPE COTELLI 17
2
GIACOMO BERTAZZOLI 10
3
RAFFAELLA BIANCHETTI 18
4
GIACOMO BUELLI 29
5
LUCIANO CAPOFERRI 24
6
GIUSEPPE FRANZONI 94
7
MARCO GATTI 20
8
GABRIELE GOTTARDI 13
9
GIUSEPPE MINISTRINI 37
10
ROSA MARIA MUNAFO' 19
11
MARCELLO PAGANI 17
12
DENIS SIROLI 16
13
AURELIO TENGATTINI 22
14
GIANMARIO TENGATTINI 8
15
FRANCESCA VAVASSORI 125
16
ROBERTO ZANOLETTI 54
Risultano eletti in Consiglio Comunale

MARIA GIULIA VENTURI
1
CARLO TENGATTINI
2
GIANBATTISTA MINISTRINI
3
SILVIA MARZOLI
4
UGO CORNA
5
ROBERTO COTELLI
6
MASSIMO ZANNI
7
IRENE PLEBANI
8
MARIA TERESA VOLPINI
9
PAOLO BIANCHI
10
ROBERTO SGARBI
11
FRANCESCO PIANEGONDA
12
ANTONIO CANTALAMESSA
13
FRANCESCA VAVASSORI
14
GIUSEPPE FRANZONI
15
ROBERTO ZANOLETTI
16
GIUSEPPE MINISTRINI
ELEZIONI EUROPEE

SEZIONI N. ___3___ SU___ 3____
Domenica 07 Giugno 2009 dalle ore 22.00 in poi - appena noto il dato
AVENTI DIRITTO AL VOTO
1643
1686
3329
VOTANTI
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
1364
1416
2780
PERCENTUALE VOTANTI
83,02%
83,99%
83,51%
N.
LISTE
VOTI
%
1


LEGA NORD
941
35,78%
2


LIBERAL DEMOCRATICI RIFORMISTI CON MELCHIORRE
4
0,15%
3


IL POPOLO DELLA LIBERTA'
874
33,23%
4


VALLEE D'AOSTE
2
0,08%
5


PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
11
0,42%
6


LISTA MARCO PANNELLA - EMMA BONINO
39
1,48%
7


UNIONE DI CENTRO
172
6,54%
8


FORZA NUOVA
20
0,76%
9


RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI
38
1,44%
10


ITALIA DEI VALORI - LISTA DI PIETRO
113
4,30%
11


AUTONOMIE LIBERTE' DEMOCRATIE EN EUROPE COMUNITA' ALPINE
2
0,08%
12


L'AUTONOMIA - ALLEANZA DI CENTRO
21
0,80%
13


SINISTRA E LIBERTA'
28
1,06%
14


PARTITO DEMOCRATICO
359
13,65%
15


FIAMMA TRICOLORE DESTRA SOCIALE
6
0,23%