domenica 23 agosto 2009

COMMISSIONI,CONGRESSO E..ALTRO


Dalla prossima settimana riprenderanno i lavori della politica locale. E' infatti previsto un "preconsiglio" che avrà come argomento all'OdG le commissioni comunali, un tema che anche in questo spazio sarà oggetto di discussione.

Nel 1999 la prima Amministrazione seguita "all'era" Cadei fu caratterizzata dalla forte spinta alla partecipazione ed all'apertura. I lavori di ogni Assessorato furono caratterizzati da una Commissione di accompagnamento con il coinvolgimento di quasi 100 persone fra maggioranza e diverse opposizioni. Si diede vita alla Comissione Lavori pubblici che coadiuvava Corna Ugo nella costruzione del piano triennale delle opere Pubbliche individuando di volta in volta l esigenze del paese sui lavori da fare. Vi era la Commissione per il turismo e lo spettacolo a cui era dato il compito di gestire il programma di rilancio di Paratico proponendo un calendario che insieme alla vivacizzazione delle estati al Parco Comunale garantisse un buona qualità di offerta culturale.E' da questa Commissione ,che coadiuvava Ferrari Fabrizio e presieduta da Luca Tengattini, che sono sortiti i calendari di "Riflessi di Lago",il rinnovamento della struttura della "Madona dei Pom",il Parco Peter Pan, le tante edizioni di Scolpire in piazza.

Poi largo spazio al Sociale nella Commissione Servizi Sociali con la creazione dei collegamenti che hanno dato ossatura agli interventi in questo settore ,poi perfezionati negli anni. Quindi la Commissione Biblioteca, la Commissione edilizia, la Commissione urbanistica presieduta da Selogni Mariella, la Commissione Ambiente da cui sarebbero scaturite le proposte per il Piano di Zonizzazione acustica e L'anagrafe degli insediamenti produttivi nonchè la deliberazione sul blocco degli insediamenti insalubri di prima classe.

Poi la consulta dello Sport che definiva il calendario e le esigenze delle Associazioni sportive di Paratico.

Il panorama era poi completato dalla Commissione tributi e Bilancio che coiadiuvava l'Assessore nella stesura di quello che è il supporto economico ai programmi dell'Amministrazione



Come già detto circa 100 persone che si occupavano della vita amministrativa di Paratico costituendo l'ossatura della futura classe politica del paese.



Nel 2004 la scelta della maggioranza portò ad un ridimensionamento delle Commissioni Comunali che si limitarono a:



Commissione edilizia

Commissione urbanistica

Comissione Servizi Sociali

Commissione Biblioteca


Le persone che componevano le Commissioni erano in totale 30



Dalla prossima settimana il tema delle Commissioni e della loro composizione torna ad essere argomento di discussione.

L'ultimo periodo di Amministrazione di Cadei fu caratterizzato da un giudizio negativo sulle Commissioni come strumento di lavoro.

La prima tornata amministrativa di Paratico Futur@ vide invece il grande ritorno di questi spazi di lavoro


La seconda Amministrazione Carlo Tengattini ha invece visto un graduale ridimensionamento .

Ogni scelta ,in ogni periodo, è caratterizzata da un pensiero di fondo collegato con l'orientamento che chi opera in Amministrazione vuole darsi. Anche il ruolo delle Commissioni deriva da questo pensiero di fondo. A Ottobre scopriremo quale è il pensiero di fondo degli anni che andranno dal 2009 al 2014.

Anche in questo caso sarebbe bello usare questo spazio per discutere un pò.

Aspettiamo valutazioni,proposte,commenti.



Nel frattempo il Circolo PD di Paratico è impegnato anche nel percorso congressuale.



Il gruppo di lavoro che si occupa del percorso che porterà alla fase di Circolo del Congresso si è riunito sabato 22 Agosto delineando queste tappe:



Entro la fine del mese saranno predisposte le sintesi delle mozioni congressuali da allegare alla nota da inviare agli iscritti.

Gli inviti per iscritti e per coloro che hanno partecipato alle primarie saranno inviati entro il 5 Settembre e conterrano il programma dei lavori per l'Assemblea che si terrà presso la sala consiliare Domenica 13 Settembre alle ore 10.00



Per facilitare la pubblicizzazione dell'Assemblea saranno predisposti appositi manifesti.



INTANTO A SOLO SCOPO INFORMATIVO SI PUBBLICA UNA MICROSINTESI DELLE MOZIONI TRATTA DA UNO DEI TANTI SITI WEB.





Le 3 Mozioni in sintesi


SCHEDA
MOZIONE 1


Welfare, salario minimo sanità, misure anticrisi. Un partito radicato che cerca alleanze


PROPOSTE
Riformare il welfare, reddito minimo di inserimento, salario minimo anche per vie
contrattuali. Estendere la qualità del sistema sanitario nazionale, innalzamento
volontario dell'età pensionabile. Per favorire l'efficienza e la trasparenza nella pubblica
amministrazione, valutazione dei risultati. Scuola delle autonomie, valorizzazione del
merito. Investire nei pannelli solari, nel recupero edilizio e nel risparmio energetico.
Laicità come principio della convivenza plurale.


PARTITO
Radicamento nei territori. La sovranità appartiene agli iscritti che, nei casi previsti
dallo statuto,la cedono agli elettori. Ritocchi alle regole del Pd, perfezionare l'albo degli
elettori e no all'automatismo fra segretario del Pd e candidato premier della coalizione
del centrosinistra.


LEGGE ELETTORALE ALLEANZE
Modello parlamentare rafforzato, no alle forme mascherate di presidenzialismo.
Sistema elettorale tedesco ma no al ritorno al proporzionalismo puro. Conferma del
bipolarismo «che non è bipartitismo». Vocazione maggioritaria, ma lavorare da subito
alleanze programmatiche dall'Udc alle sinistre a partire dalle regionali 2010


SCHEDA
MOZIONE 2
No a una coalizione con il trattino Resta la vocazione maggioritaria


PROPOSTE
No all'abuso dei contratti a termine, sì alla sperimentazione di nuove forme di
contratti. Una «scuola autonoma, responsabile e valutabile nei risultati» con più
risrose «che tengano conto dei bisogni, ma anche della qualità dell'insegnamento».
Riduzione delle tasse per le imprese che si impegnano a inquinare di meno.


PARTITO
«Nazionale e federale insieme che, dentro una missione unitaria, lasci ai partiti
regionali autonomia politica e statutaria nella scelta del modello organizzativo, delle
alleanze, dei candidati, delle priorità».


LEGGE ELETTORALE
Una legge bipolarista che consenta ai cittadini di conoscere le alleanze prima del voto
impedendo di cambiarle dopo.


LE ALLEANZE
Franceschini ripropone il partito a vocazione maggioritaria di Veltroni. Dunque, il Pd,
deve essere un perno di coalzioni che si formano per governare con un programma
condiviso e «realizzabile». «Non torneremo indietro, ad un centro-sinistra col trattino,
basato su una divisione di compiti nel raccogliere consenso o nel rappresentare pezzi
di società e che circoscriva la nostra capacità espansiva».


SCHEDA


MOZIONE 3
Spazio al merito Un partito laico e senza correnti Sì alle alleanze




PROPOSTE


Laicità dello stato, grande attenzione ai diritti civili, una legge sul fine vita,
regolarizzare le unioni civili in linea con le «civil partnership» inglesi, diritto di
cittadinanza per chi nasce in Italia, un piano straordinario per il rilancio di scuola,
formazione e ricerca come motori dell'innovazione italiana. E ancora un contratto
unico del lavoro, con salario minimo, reddito minimo di solidarietà e formazione
continua; non pregiudizialmente contrario alla flessibilità e alla precarietà nel mondo
del lavoro. Un piano energetico sostenibile e attento all'ambiente.


PARTITO
Con un assetto federale, senza correnti, basato sui circoli e con una «quota rosa» non
minore del 40%.


LEGGE ELETTORALE E ALLEANZE
Una legge elettorale maggioritaria con collegi uninominali, niente liste bloccate ma
possibilità per i cittadini elettori di esprimere preferenze. Senza perdere il «respiro
maggioritario» il Pd deve sapersi aprire ad alleanze organiche col centrosinistra.



ANCHE IN QUESTO CASO SI SOLLECITANO INTERVENTI.

MANDATE PURE I VOSTRI INTERVENTI DI SOSTEGNO A QUESTA O QUELLA MOZIONE.

LI USEREMO PER UNA STATISTICA/SONDAGGIO PRE CONGRESSUALE

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I non ancora tre mesi che ci separano dalle elezioni del 6-7 Giugno, sono ancora troppo pochi per fare valutazioni non velate di pregiudizio. Rimandiamo quindi l'amministrazione Venturi (?) all'ormai imminente mese di Settembre, certi che alcune cosette inizieranno a chiarirsi. Per ora, buon lavoro.

Anonimo 2 ha detto...

Sono d'accordo con "anonimo" sulla necessità di aspettare. E' legittimo dare giudizi sull'operato dell'Amministrazione Comunale ma prima però bisogna attendere che questo operato si materializzi. Seguo anche l'altro Blog che si occupa di Paratico "Paratico attiva" ma mi sembra che dedichi eccessiva attenzione al "dettaglio" dove ognuno può far bene o sbagliare senza creare eccessivi danni ,piuttosto che ad una valutazione complessiva. Con tanti volti nuovi si devono aspettare le prime scelte e capire se quello che abbiamo è qualcosa di nuovo,una riverniciata dell'esistente o la conservazione di uno "status quo" .Senza dare connotazioni positive o negative a priori. Non sempre il nuovo è meglio,non sempre il conservare è male e naturalmente... viceversa.
Comunque mi sembra che anche questa Amministrazione abbia le carte in regola per poter far bene.